450 Limoni e un'idea fuori dagli schemi
Limoni: sfruttare il guerilla marketing per creare brand awareness nel proprio territorio
Marketing - News - Strategy
3 dicembre 2024
La prima vendita fatta con un e-commerce è stata ottenuta nel 1994…indovina cos’è stato acquistato?
Era un CD di Sting. Dan Kohn, un ventunenne che gestiva un sito web chiamato NetMarket, vendette il CD Taling Summoner’s Tales di Sting ad un amico che lo acquistò con la sua carta di credito per $ 12,48 più le spese di spedizione. Questi scambi oggi sono la normalità e rappresentano ciò che oggi conosciamo come e-commerce: vendite di servizi e beni attraverso Internet.
Il mondo dell’e-commerce ha fatto molta strada dal 1994 ad oggi e sta crescendo in maniera vertiginosa. Prima di darti alcune informazioni su come creare una strategia di marketing per e commerce, guardiamo un po' di statistiche.
Nel 2023, il panorama dell'eCommerce italiano ha registrato significativi sviluppi. Le vendite online hanno superato i 54,2 miliardi di euro, segnando un aumento del 13% rispetto all'anno precedente. Questo aumento ha portato l'incidenza dell'eCommerce sul totale del Retail, che include sia le vendite online che offline, al 13%, un aumento rispetto al 12% del 2022.
Settori specifici hanno guidato questa crescita. Nel settore dei servizi, il Turismo e i Trasporti hanno registrato un notevole aumento del 30%, mentre nei prodotti, comparti come Beauty (+11%), Informatica ed elettronica di consumo (+8%) ed Editoria (+8%) hanno dimostrato una dinamicità particolare. È importante notare che gli acquisti online di servizi hanno raggiunto i 19,2 miliardi di euro, con una crescita del 25%, mentre gli acquisti di prodotti online hanno raggiunto i 35 miliardi di euro, registrando un aumento più contenuto del 8%. Nonostante una crescita più lenta rispetto agli anni precedenti, l'eCommerce in Italia continua a essere di cruciale importanza per l'evoluzione del settore Retail.
Il settore sta affrontando sfide come l'inflazione, i cambiamenti normativi e la crescente attenzione alla tutela dei consumatori e dell'ambiente. Pertanto, gli e commerce stanno cercando di migliorare la flessibilità e sostenibilità delle loro operazioni per rimanere competitivi. Inoltre, il numero di consumatori digitali italiani si è stabilizzato a 33 milioni, e questi consumatori sono sempre più esigenti, richiedendo offerte personalizzate sia online che offline. Nonostante le sfide legate all'inflazione e all'incertezza economica, settori come il lusso e l'alta gamma continuano a prosperare. A livello globale, gli acquisti online di prodotti crescono del 8,9% rispetto al 2022, con una crescita più accentuata in Cina e negli Stati Uniti.
Il settore dell'eCommerce sta anche esplorando tecnologie avanzate, come l'Intelligenza Artificiale e la realtà virtuale, per migliorare l'esperienza del consumatore. Infine, i social media svolgono un ruolo significativo nelle vendite online, con il 60% delle persone che scopre prodotti attraverso piattaforme come Instagram. Questo offre opportunità significative alle aziende di raggiungere i potenziali clienti dove trascorrono la maggior parte del loro tempo online e di guidarli verso gli acquisti sul proprio sito.
Come puoi vedere dai dati, la crescita dei negozi online è ampiamente esponenziale, ma il dato più interessante è che solo il 9% delle Aziende Italiane sta sfruttando il proprio negozio online. L’e-commerce non è una moda del momento e sicuramente non scomparirà nel giro di qualche anno. Questo perché la vendita di beni e servizi su internet offre grandi benefici sia per il venditore che per l’acquirente. Ecco perché:
In un mercato in costante crescita, è importante sottolineare l'importanza di un approccio strategico e di qualità nell'ambito della creazione di un e Commerce. Se richiedessi diversi preventivi, quasi sicuramente riceveresti prezzi molto diversi per lo sviluppo di un sito eCommerce, ma è fondamentale comprendere i motivi di questi prezzi così diversi. In realtà, le agenzie che propongono preventivi eccessivamente bassi lo fanno principalmente per tre ragioni:
È importante tenere presente che, al giorno d'oggi, un sito eCommerce di base, senza funzionalità avanzate, difficilmente potrà avere un costo inferiore a 3.000,00€ (IVA esclusa). Nel caso in cui si richiedano funzioni più complesse, il costo potrebbe essere ancora più elevato.
Tuttavia, la creazione fisica del sito eCommerce è solo il primo passo ed il più semplice.
Il difficile è prima e dopo.
È importante comprendere che, anche una volta realizzato, il sito non attirerà automaticamente visitatori e vendite. E come se non facessi mai rifornimento di benzina alla tua auto e ti arrabbiassi perchè non funziona. Pertanto, è necessario pianificare un budget adeguato per attirare persone nel tuo eCommerce, in linea con la strategia precedentemente definita. Questa fase potrebbe richiedere un investimento significativo, ma a lungo termine, potrebbe consentire di recuperare l'investimento iniziale e ottenere profitti sostenibili.
Alcune considerazioni importanti da tenere a mente includono il fatto che:
Nonostante il momento storico possa presentare molte complicazioni, è importante riconoscere che chi ha investito in modo strategico e di qualità nell'eCommerce ora gode di notevoli vantaggi. La creazione di un sito è solo il punto di partenza; la vera chiave per il successo risiede in cosa vendi, nella strategia marketing e commerce e nell'attenzione costante alle dinamiche del mercato.
Per quanto detto sopra, non c’è modo di farlo gratis. Come detto prima il problema non è tanto costruire un e commerce ma come lo costruisci e con che strategia.
Il primo passo per aprire un e-commerce è capire che tipo di prodotto o servizio vendere e se effettivamente esiste il mercato. Più i tuoi beni sono originali e di qualità, più sarà facile venderli attraverso internet. Per capire chi sono i tuoi concorrenti diretti, apri Google e cerca il tuo prodotto o la categoria. Analizza i risultati di ricerca e verifica se esistono negozi online che vendono nella stessa classe merceologica. Una volta trovati, se esistono, entra nel loro sito e verifica:
Queste informazioni possono aiutarti a comprendere molte cose, soprattutto se il tuo e-commerce può avere successo. Se hai un prodotto/servizio uguale identico ai tuoi concorrenti online, con un prezzo uguale o superiore, metti in preventivo che servirà un dispendio economico e di energie considerevole per ritagliarti il tuo spazio. Attenzione: le persone stanno smettendo di guardare il prezzo come discriminante nell’acquisto di un prodotto. Questo significa che più gli mostri il valore, una soluzione e le emozioni che quell’acquisto può dargli e più le tue vendite possono essere elevate.
Il primo passo per aprire un e-commerce è decidere il nome. Molto probabilmente sei già in possesso di un sito internet aziendale e quindi questo semplifica molto le cose. Se il tuo sito si chiama Mariorossi.it, potresti scegliere di aprire un negozio online proprio all’interno del tuo spazio web. Se invece vuoi fare qualcosa di specifico, potresti creare (se disponibile) il dominio con il nome del prodotto o della categoria che vuoi vendere. Per esempio, se vendi scarpe antinfortunistica, il tuo dominio potrebbe chiamarsi scarpeantinfortunistica.it.
Nota Bene: prima di decidere questo passo, è sempre aver chiara in mente la direzione e gli obiettivi che si vogliono conseguire. Il consiglio è di rivolgerti ad un'agenzia ecommerce che ti aiuti a sviluppare una strategia di marketing digitale e lo sviluppo di un sito web fatto come si deve.
Creare un eCommerce di successo richiede una pianificazione approfondita e un'attuazione strategica. Ecco alcuni dei migliori e più avanzati consigli per ideare un eCommerce di successo:
In generale, il successo di un eCommerce dipende da una combinazione di fattori, tra cui la qualità dei prodotti, la strategia di marketing, l'esperienza utente e l'adattamento alle esigenze del mercato. La capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato è fondamentale per il successo a lungo termine.
Ci sono diverse strategie che possono aiutarti ad aumentare le tue vendite. Scopriamone alcune:
Il processo d’acquisto di una persona è diverso in base a ciò che vogliono comprare, al costo e a tantissime altre categorie. Se devono acquistare un auto ci metteranno più tempo, per un paio di scarpe ce ne vorrà meno. Un utente può essere nella fase in cui è più propenso ad acquistare, ha bisogno di maggiori informazioni oppure necessita di una “spinta” per acquistare. Le persone si dimenticano di te ed è quindi importante rimanere nella loro testa e ricordargli che esisti attraverso diversi contenuti e messaggi.
C’è un motivo per cui servizi come Google Shopping sono così redditizi: funzionano. I motori di ricerca restituiscono miliardi di risultati ogni giorno e molti di questi risultati riguardano prodotti e servizi proprio come i tuoi. Il problema è la concorrenza. Se fatto nel modo giusto, la pubblicità a pagamento può posizionare il tuo negozio di e-commerce nel posto giusto, nel momento giusto. Scopri come sfruttare al meglio queste pubblicità.
Non tutti quelli che visitano il tuo e-commerce sono pronti per l’acquisto: cerca di coinvolgerli lo stesso. Pensa ai motivi per cui qualcuno visita il sito e rimbalza da una pagina all’altra per poi uscire. Forse stanno prendendo in considerazione le opzioni, trovano il tuo prodotto troppo costoso o vogliono prendere una decisione ottenendo più informazioni. Qualunque sia la ragione, il tuo compito è quello di fornire loro qualcosa che gli rimarrà in mente mentre continuano la loro ricerca. Idealmente, dovresti raccogliere alcune informazioni di contatto, ma come minimo fornire loro qualcosa di utile che possa aiutarli durante la loro ricerca. Per esempio, una piccola guida alla scelta (guarda caso) del tuo prodotto!
L’abbandono del carrello avviene quando un utente sceglie di aggiungere un prodotto al suo carrello ma non procede con l’acquisto. È inevitabile ma non per questo una cosa negativa. A volte gli utenti hanno solo bisogno di una piccola spinta per tornare al carrello un semplice promemoria via e-mail o una pubblicità. Prima di contattarli, assicurati di capire il motivo per cui lo fanno. Magari possono trovare il tuo stesso prodotto da un’altra parte ad un prezzo decisamente inferiore.
Non sottovalutare il potere dei social media quando si tratta di vendere online. Instagram riferisce che il 60% delle persone trova prodotti sui social, il che innesca un vantaggio enorme per le Aziende. Incontra i tuoi potenziali clienti dove passano la maggior parte del tempo (secondo le statistiche, ogni persona passa circa 2 ore al giorno sui Social) e avvicinali all’acquisto sul tuo sito.
Come hai potuto leggere da questo articolo, se hai deciso di costruire un e-commerce o di migliorarlo, stai facendo una cosa intelligente. Ci sono settori ancora con una bassa concorrenza e potresti davvero toglierti molte soddisfazioni. Altre invece hanno un settore in netta espansione ma con la possibilità di ritagliarsi ancora una propria fetta di mercato. Metti già in preventivo che un e-commerce fatto come si deve, ha bisogno di un investimento importante. Deve avere una gestione continuativa e deve essere migliorato nel tempo per tutti i motivi che hai letto nell’articolo.
Il fatto che in Italia solo il 9% delle Aziende abbia investito sugli e-commerce, deve farti scattare la scintilla. C’è un mondo là fuori da conquistare, e non solo in Italia. Sappiamo bene che, soprattutto il Made in Italy, è un qualcosa di veramente apprezzato all’estero.
Abbiamo realizzato una raccolta di 18 consigli utili per aumentare le vendite ad un e-commerce, dagli un’occhiata! Se hai ancora dei dubbi o hai bisogno di un incontro, non esitare a contattarci. Saremo ben felici di scoprire il tuo progetto e, magari, aiutarti a realizzarlo!
Cliccando il tasto qui di seguito andrai alla pagina dedicata per richiederci un incontro. Ci servirà per capire al meglio la tua azienda, le tue necessità e i tuoi obiettivi aziendali.
In questo modo, durante un incontro di persona o videoconferenza, potremo avere già un'idea chiara di ciò che ti serve.
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