Registrare un marchio: perché è fondamentale per proteggere la tua azienda

Registrare un marchio: perché è fondamentale per proteggere la tua azienda
Categoria: Business
Data di pubblicazione: 1 settembre 2020

In quest’articolo affrontiamo un tema molto importante, che ha a che fare con il nome della tua azienda ed in generale il tuo marchio aziendale. Come sai, tutte le aziende hanno un proprio marchio che le identifica, ma non tutte lo hanno registrato. Questo forse perché non ci hanno mai pensato o perché pensano sia un processo molto laborioso e dispendioso. Creare un proprio marchio ben distinguibile che esprima l’attività ed il suo core business è molto importante, tuttavia è opportuno anche registrarlo per tutelare e valorizzare la propria immagine ed evitare che venga sfruttata da altri. Di seguito ti forniamo delle informazioni in merito all’importanza di registrare il marchio e ai diritti che derivano dalla sua proprietà.

Perché registrare un marchio?

Quando si intraprende un’attività è di fondamentale importanza strategica registrare il proprio marchio per mettere al sicuro la propria identità che con il tempo andrà a diffondersi, a rispecchiare i propri valori ed aumentarne il valore economico. Questo lo si può vedere anche quando, al momento della cessione di un’attività con anni di esperienza, il marchio ed il nome rappresentano spesso il bene di valore più importante e più ambito (altrimenti sarebbe come iniziare da zero).

Cosa può rientrare nella definizione di marchio?

Parole, nomi, disegni, lettere, cifre, suoni, colori e forme.

Che cos’è un marchio e qual è la sua funzione?

Il marchio è un segno che identifica un prodotto o un servizio. La sua funzione principale è identificativa, cioè permette di ricondurre facilmente un determinato prodotto/servizio all’impresa che lo ha realizzato. Parallelamente a questa funzione vi è anche quella di accrescere la fama di una certa impresa e la fiducia in chi acquista.

Dove ha validità un marchio?

Un marchio è protetto solo nello stato in cui è registrato. Nel caso si voglia ottenere la protezione in più paesi lo si deposita in tutti i paesi d’interesse oppure si sceglie il Marchio Europeo o il Marchio Internazionale.

Chi può chiedere di registrare un marchio in Italia?

Tutti: persona fisica o giuridica, associazioni, enti, ecc.

Quali sono i requisiti di validità del marchio?

Un marchio per essere valido deve essere:

  • Nuovo, cioè non ne devono esistere di identici o simili già registrati o molto diffusamente usati per gli stessi prodotti o servizi. Non si può considerare nuovo un marchio uguale ad uno notorio che si decide di utilizzare per prodotti o servizi diversi da quelli rappresentati da quel marchio in quanto esso, in virtù della sua notorietà, gode di una tutela ultramerceologica. Un esempio può essere quello di Coca Cola, riconosciuta da tutti a livello mondiale.
  • Lecito, quindi non deve offendere gli altri o il buon costume.
  • Distinguibile, cioè deve permettere di distinguere in modo immediato i prodotti o servizi di un’impresa. Per ottenere questo risultato è buona norma preferire segni o parole di fantasia ad effetto. I marchi che contengono parole o segni che richiamano il prodotto o il servizio cui si riferiscono sono marchi deboli e quindi facilmente imitabili. Non è possibile registrare come marchio parole o segni che coincidano con il nome di un prodotto o servizio. Non è possibile registrare un marchio ingannevole, cioè che faccia pensare che il prodotto ha qualità che in realtà non ha.

Che diritti ha chi registra un marchio?

Il titolare del marchio acquista il diritto esclusivo di usare il marchio. Ha il potere di vietare a terzi, salvo proprio consenso, di utilizzare nell’attività economica:

  • un segno identico al marchio per la medesima tipologia di prodotti o servizi per cui è stato registrato;
  • un segno identico o simile al marchio registrato, per prodotti identici o affini, se a causa di questa identità/somiglianza si possa generare confusione;
  • un segno identico o simile al marchio registrato per prodotti o servizi anche non affini, se il marchio gode di tutela ultramerceologica e così facendo si traggono dei benefici o ciò va a recare pregiudizio al proprietario del marchio registrato.

Quant’è la durata della registrazione?

I diritti esclusivi decorrono dalla data della prima domanda di registrazione e durano per 10 anni, successivamente è possibile rinnovare la domanda per altri 10 anni. Attenzione! Quando il titolare di un marchio non denuncia entro cinque anni la registrazione di un marchio successivo al proprio, che andrebbe considerato nullo, questo si convalida.

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In questo modo, durante un incontro di persona o una videoconferenza, potremo darti le informazioni che ti servono.

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